LA STRATEGIA DEL CANE POLIZIOTTO
NEL DUBBIO, ABBAIA !
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Illustrazione in scala 1:87 realizzata da Gian-Carlo Evangelisti |
Quante occasioni perse.. in questo mondo..
soprattutto, fortunatamente, per un esercito di spacciatori i quali ogni anno vengono passati per l'ufficio di fotosegnalazione di questo o quell'altro comando di polizia......
Ció avviene spessissimo grazie al fiuto infallibile del simpatico "commissario REX", piú comunemente noto come CANE POLIZIOTTO.
Il suo fiuto, notoriamente, é sensibilissimo, ed opportunamente addestrato, egli é in grado di scovare qualsiasi sostanza in ambienti anche avversi.
Ma cosa ha a che fare il cane poliziotto con la strategia e soprattutto.. che cosa centra con la nostra vita quotidiana? (almeno che non rientriamo nelle categorie da lui "minacciate")
C'entra .. eccome...
Infatti, il cane poliziotto ha una cosa fondamentale da insegnarci: NON PENSARE.
Troppo spesso ci lasciamo scappare un'occasione florida, solamente perché, pur riconoscendo il momento come inequivocabilmente GIUSTO, intervengono pensieri, preoccupazioni, dubbi...... i quali inevitabilmente ci conducono al fallimento.
Il cane poliziotto non conosce dubbi od incertezze. Quando sente l'odore a lui "familiare", egli abbaia. Non importa se chi ha davanti sembra simpatico, é una vecchietta sordomuta in sedia a rotelle oppure un bambino in carrozzina. Niente da fare. Quando sente QUELL'odore, il cane poliziotto abbaia.
Se poi il tutto si rivela un falso allarme, pace... Il suo conduttore saprá scusarsi per l'inconveniente.
Ed é cosí, proprio cosí che il cane poliziotto non ne manca nemmeno uno di spacciatore, quando gli capita ... a fiuto.
Noi, nella vita quotidiana, incontriamo costantemente situazioni nelle quali SAPPIAMO quale sarebbe la cosa giusta da fare, ma a causa del nostro evolutivamente incompleto sistema di ragionamento, mischiato ad emozioni piú o meno primordiali inadeguate generate dallo stesso, esitiamo, tentenniamo... insomma... PERDIAMO L'OCCASIONE.
Va detto quindi che quando un primo, rapido ragionamento desidera farci eseguire una determinata azione, non serve a nulla esitare e scervellarsi.
Se la situazione non rientra tra quelle in cui sbagliare rappresenta un rischio estremo...... ABBAIATE ! ....Agite senza esitare.
Ci sará sempre tempo, successivamente, di scusarsi, correggere il tiro, ritirare umilmente affermazioni fatte, purché il tutto sia avvenuto in buona fede.
Ragionare troppo (come anche NON RAGIONARE AFFATTO, sia ben inteso) significa inevitabilmente :
PERDERE LE OCCASIONI MIGLIORI
Sappiate regolarvi...