martedì 5 agosto 2014

 ROMANIA E ROMENI 
 MISTERO LATINO DELL'EST

 

Un grande popolo, certamente, quello romeno. Per quanto riguarda il contributo all'umanità ha un intero album di inventori e scienziati da presentare come biglietto da visita. Si pensi ad esempio all'aereo a reazione, progettato nel 1916 da Henri Coanda, oppure alla scoperta dell'insulina.

Nell'Europa dei giorni nostri, un mito totalmente falso si è insinuato nelle menti di molti, soprattutto italiani. Il mito che rappresenta la Romania come terra dei "Rom" è quanto di più errato esista. I Rom in Romania sono solamente il 3,5 %, mentre il nome della Romania deriva da Roma. Si, proprio Roma, la capitale dell'impero. E non finisce qui. Essendo la lingua romena talmente latina che, con un po di attenzione qualsiasi italiano, spagnolo, francese o portoghese può comprenderla (e parlarla) sconvolge ancor più che moltissimi credono che il romeno sia una lingua slava. Assolutamente no. La lingua romena è per l'80% di chiarissima origine latina, solo un 20% è di "influenza" parzialmente slava, ma mista ad altri idiomi, cosa del resto avviene anche per molte altre lingue europee occidentali. Altre influenze, come ad esempio quella Dacia e Tracia, possono essere ipotizzate ma non dimostrate chiaramente, dato che gli antichi Daci e Traci non hanno lasciato prove valide della loro antica lingua.

Ciò che è invece dimostrato, è che campioni di DNA prelevati da una serie di abitanti della Romania mostrano aplogruppi molto più simili a quelli ad esempio prelevati da cittadini spagnoli, rispetto a quelli appartenenti alle popolazioni slave, oppure turciche.

Siamo, nel caso della Romania, di fronte ad un mistero al limite dell'inspiegabile. Com'è stato possibile che dei latini (non solo per lingua ma anche per cultura, cucina ed altro..) possano vivere così lontani dal blocco IT-FR-SP-P, circondati da slavi e dai turchi oltremare? Come sono giunti lì? come si sono difesi da influenze straniere? Che siano magari sempre stati lì? Che magari, un tempo, dalla Moldova al Portogallo, la popolazione era tutta latina e che solo molto dopo il blocco romeno sia stato "amputato" dal blocco originario attraverso la discesa in Yugoslavia e Bulgaria di popolazioni slave..?

Tutto è possibile, ad ogni modo, quello che sappiamo è che l'impero romano invase la terra dei Daci, sconfiggendoli. Da quel momento in avanti la Dacia Traiana (nome ufficiale della Romania sotto Traiano) venne certamente romanizzata, come si tentò di fare con tutti i territori annessi a Roma.

Ma perchè, se l'occupazione della Dacia durò poco più di due vite umane, tutti gli abitanti parlano oggi una lingua talmente simile all'italiano ( soprattutto a certi dialetti ) che alle volte pare di sentire nei parlatori di Romeno, le voci della nostra bisnonna, che magari in dialetto ci diceva proverbi che non esistono più..

Dal romeno escono concetti e parole, ormai sopite nella lingua italiana, conservate oltre i carpazi dai nostri antenati che ormai duemila anni fa vi si recarono in massa, vuoi per motivi militari, vuoi per commercio, vuoi per coltivare la terra. Fatto sta che oggigiorno in Romania vivono 20.000.000 di uomini e donne i quali (tolte le minoranze etniche), sono una testimonianza vivente dell'egemonia di Roma.

Alcuni scienziati Romeni ed Irandesi hanno recentemente formulato una teoria molto accattivante, per quanto particolare:

"Il latino deriva da una lingua proto-latina, parlata anticamente dai Daci nei territori dell'odierna Romania e diffusasi sino in Italia"

Forse sarebbe opportuno studiare con maggior attenzione alcune valli alpine ladine, le quali hanno mantenuto una lingua particolarmente affine a quella latina originale, e poi confrontarle con il romeno. Perchè?

Fatevene una ragione voi, comparando il modo di contare dei ladini e dei Romeni:

Ladino (val Gardena e Badia, Italia):

un , doi , trei , cater , cinch , sies , set , ot , nuefdiesc  

Romeno :

unu, doi, trei, patru, cinc, sciase, septe, opt, noue, zece


Tra i due popoli vi sono oggi oltre 1500 km di slavi ed ungheresi. 

Cos'è avvenuto? ..... La risposta rimane nell'oscuro dei boschi dei carpazi.. o forse nemmeno lì.