METAL DETECTOR
HOBBY O RISORSA INESTIMABILE?
Ogni tanto, a dire il vero non proprio quotidianamente, ci si imbatte in personaggi che setacciano terreni, boschi o spiagge, alla ricerca di qualche sorpresa metallica rilevabile con un metal detector.
Un hobby, quello dell' "ARCHEOLOGO DEL FINESETTIMANA" che divide due correnti di pensiero e di opinione. Da una parte gli archeologi e gli storici, sostenuti dai vari enti ufficiali, i quali piú o meno deprecano il "rovistamento" arbitrario in zone di interesse storico le quali in questo modo potrebbero essere irrimediabilmente dannegiate. Dall'altra parte i "ricercatori occasionali", i quali quando possono accendono il proprio metal detector e scrutano le profonditá terrestri ed acquee, alla ricerca di qualche reperto.
A chi dare ragione? Come al solito.... sta a voi decidere...
Si puo sicuramente sostenere la tesi degli enti ufficiali, i quali non gradiscono chiaramente l'interferenza o addirittura il danneggiamento di siti storici arrecato dai hobby-ricercatori. D'altro canto, quanto materiale importante rimarrebbe sepolto per sempre, se in giro non ci fossero mille "formiche" in grado di dissepellire un enormitá di reperti?
Il cercatore "occasionale" potrebbe essere intelligentemente incluso nell'attivitá archeologica, magari dandogli degli incarichi ufficiali, non pagati, certamente..
Ma probabilmente non sarebbe una brutta idea utilizzare una miriade di metal detector sparsi per la popolazione per aumentare la mole dei ritrovamenti.
Poco tempo fa, in Inghilterra, un Hobby-ricercatore ha portato alla luce un tesoro celtico da oltre un millione di euro. Se si considera quanti tesori sono certamente nascosti sull'antico suolo italico, dei ritrovamenti del genere potrebbero arricchire enormemente anche le casse dello stato.
L'italia conserva sotto terra una miriade di tesori archeologici. Si pensi solamente a cosa c'é nel sottosuolo di Roma, motivo per il quale la cittá dei sette colli dispone solamente di due linee metropolitane.. Ogni scavo intaccherebbe la cittá sotterranea che la nostra capitale cela sotto ai suoi moderni palazzi.
Sarebbe auspicabile una regolamentazione di questo settore hobbyistico.
Nel caso ideale si dovrebbe organizzare una specie di collaborazione tra gli enti ufficiali ed i ricercatori occasionali. Questo aiuterebbe sia gli uni che gli altri. Gli appassionati del metal detector non danneggerebbero inutilmente zone di interesse storico, mentre invece contribuirebbero alla ricerca ufficiale in maniera sensibile. Una rete di ricercatori di reperti gratuita dovrebbe essere molto attraente per le istituzioni storiche ed archeologiche.
Si spera che questo accordo possa in una qualche maniera concretizzarsi. Dando all'ennesimo HOBBY una connotazione di vera e seria utilitá sociale.