domenica 6 aprile 2014

LA PIPA - Non é solo fumare !

Il mondo odierno pare aver dimenticato la vecchia usanza di riempire sapientemente un fornello di radica, accendere e lasciarsi andare in un universo di sensazioni intense. La pipa non é solamente uno strumento per fumare del tabacco e quindi assumere nicotina. La pipa, giá solamente per il ritmo con il quale occorre fumarla, interagisce sicuramente con la mente e con il controllo della stessa. Aspirare in modo da non permettere alla brace di spegnersi é un continuo dialogare tra noi e la pipa, occupa la mente e da notevoli soddisfazioni anche in termini olfattivi/gustativi.


Questa antichissima usanza, importata dalle Americhe dai primi esploratori europei é ormai praticata da pochi. Un vero peccato, non solo dal punto di vista della salute. La gente preferisce infatti fumare sigarette, molto piú dannose e stressanti di una pipa. Una differenza fondamentale risiede nella modalitá in cui la nicotina agisce nelle due forme di consumo. Mentre nella sigaretta l'assorbimento della stessa é pressoché immediato, fumando la pipa il tutto avviene con molta piú lentezza, pertanto piú intensamente. Chi sa fumare la pipa ottiene un livello di soddisfazione nicotinica impossibile da raggiungere con le bionde. Si tratta di una sensazione di profondo rilassamento appagato , la quale viene paradossalmente raggiunta senza mai aspirare (polmonarmente) il fumo.


La nicotina agisce infatti attraverso la sola mucosi della bocca. Dopo circa 30 minuti di regolare fumata ritmica la pipa raggiunge il proprio "optimum", il momento in cui si sprigiona il suo massimo effetto. Tale effetto puó essere descritto con un infinitá di sensazioni piacevoli, spaziando da un gradevole rilassamento ad una gioiosa euforia.

Tuttavia, per raggiungere tale stato ottimale occorre dell'esercizio ed un'attenta scelta degli strumenti da utilizzare. Ecco una breve guida che mira a rendere al neofita piú chiaro questo mondo speciale, tra l'altro appartenente ai piú grandi geni della storia, i quali immancabilmente partorivano le loro idee in compagnia di qualche fornello ardente.


1. La scelta della pipa

per il neofita la pipa ideale da scegliere é una pipa dritta. Le pipe curve tendono ad accumulare acquolina amara che nasce dalla saliva, la quale, colando verso il basso nel fornello, si mischia agli umori del tabacco e provoca un fastidioso gorgoglio, nonché un amarissimo ritorno in bocca. 

Scegliete una pipa in radica, che sono le migliori in termini di resistenza e di gusto. Le pipe dai materiali scadenti facilmente bruciano sul fondo, rendendo impossibile fumare bene. L'azienda italiana che produce le pipe piú adatte sia al neofita che all'esperto é senza dubbio la SAVINELLI.


2. Come caricare la pipa

Il momento in cui si procede a caricare il fornello di tabacco é di fondamentale importanza per una gioiosa riuscita dalla fumata. Il trucco che rende il tabacco ben compresso ma comunque permette all'aria di transitare con facilitá durante l'aspirazione é il seguente: Caricate dapprima un pizzico di tabacco senza comprimerlo. Di seguito continuate con un pizzico piú grande ed un po di compresione. Proseguite cosí, fino a mettere in cima la presa di tabacco piú grande, comprimendola con forza. Avrete cosí dato la giusta soliditá al tabacco, senza rischiare di intoppare il canale d'aspirazione alla base del fornello. L'aria passa agevolmente e permette una fumata corretta.


3. Accendere e Fumare

Ecco giunti al momento piú piacevole. Accendete la pipa con un fiammifero svedese lungo o, se proprio non potete farne a meno usate un accendino a gas. Mentre date fuoco al tabacco aspirate velocemente la fiamma verso l'interno del fornello, ad intervalli ritmici. Ora il tabacco si alzerá, gonfiato dal calore. Si avrá un primo spegnimento. Ricompattate la superficie del tabacco e formate una piattaforma lineare. Ora accendete una seconda volta. Questa volta la pipa si accende sul serio (salvo futuri spegnimenti che sono normali). Procedete a fumare lentamente, ritmicamente e senza aspirare (tiro polmonare). Inizialmente potrete assaporare gli aromi del tabacco che avete scelto, dopo un po avrete sempre piú la sensazione di essere totalmente abbracciati dalla nicotina. Di tanto in tanto ricompattate la cenere in cima al tabacco ardente, fa in qualche modo da "marmitta" e compressa in modo corretto permette una combustione ottimale. Quando la pipa raggiunge i l cosiddetto "optimum" si ha il massimo sprigionamento degli effetti della nicotina. Ognuno descrive a modo proprio questa piacevolissima sensazione, pertanto stará a voi avventurarvi in questi meandri del tutto personali.


4. La scelta dei tabacchi

Ogni fumatore troverá presto o tardi il proprio tabacco ideale. Occorre comunque rendersi conto che i tabacchi troppo aromatici sono inclini al surriscaldamento, pertanto vanno fumati in maniera molto lenta. Al loro pari anche i tabacchi troppo umidi hanno caratteristiche simili, pertanto l'unico consiglio valido da dare a chi desidera iniziare a fumare la pipa é di scegliere un tabacco non troppo umido e dal gusto preferibilmente non troppo dolce. Un certo grado di aromatizzazione é comunque obbligatorio, poiché fumare la pipa é anche e soprattutto un'attivitá gustativa ed olfattiva. Non utilizzate comunque (inizialmente) tabacchi fortemente aromatizzati. Quando avrete piú dimestichezza con le tecniche di fumo potrete provare ad utilizzare tutti i tipi di tabacco, poiché sarete in grado di calibrare le vostre tirate in maniera ottimale.


Ora non resta che lasciarvi andare alla scoperta di questa vera e propria arte che nulla ha a vedere con il fumo di sigaretta, come detto, nemmeno in termini di rischi per la salute.